
Il Ministero della Salute ha emanato nei giorni scorsi una circolare diretta alle Regioni perchè predispongano risorse per garantire tamponi e vaccini ai rifugiati dell’Ucraina.
Vista la crisi in corso e in previsione dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro Paese, si rende necessario attivarsi in primo luogo per dare ospitalità ma contestualmente anche sotto il profilo sanitario. Per quanto riguarda il Covid-19, è previsto un test entro 48 ore dall’ingresso per i cittadini privi di GreenPass; saranno inoltre offerte vaccinazioni contro il Covid (l’Ucraina ha una delle più basse percentuali di vaccinazione in Europa, circa il 35%), ma anche vaccinazioni di routine (Epatite, Difterite, Tetano, Pertosse ecc.) con particolare riguardo a morbillo e polio in relazione alle recenti epidemie di morbillo (2019) e il focolaio di polio iniziato nel 2021 ed ancora in corso in Ucraina.
Chiunque si sia reso disponibile ad ospitare profughi provenienti dalle zone di conflitto, è pregato di verificare il rispetto dei protocolli sanitari dei propri ospiti ed eventualmente contattare le autorità sanitarie in caso di bisogno.