L’acqua è un bene prezioso e una risorsa inestimabile per la vita, eppure non sempre questa sembra essere idonea alla protezione della salute, degli ecosistemi e della vita umana. Lo dimostrano gli ultimi dati raccolti sulla presenza di PFAS nelle acque italiane. Il problema non è solo italiano, anche nei corsi d’acqua europei è stato riscontrato un aumento del limite consentito di queste sostanze. Secondo le ricerche dell’AEA e i dati diffusi, in tutta Europa i PFAS superano i limiti consentiti. In Italia il 54% delle acque presenta valori superiori a quelli di sicurezza, ma anche in altri paesi del vecchio continente i limiti PFAS presentano dati preoccupanti in fiumi, laghi e acque transizionali. Francia e Belgio presentano livelli PFAS di contaminazione al 100%.